Villa Mapelli Mozzi Casatenovo
Restauro
Risanamento Conservativo
Efficientamento energetico

LOCALIZZAZIONE CASATENOVO Via C. de’ Brambilla 3
ANNO DI REALIZZAZIONE 2022 – 2025
DESTINAZIONE Residenziale
METRICUBI Fuori Terra 20.000 mc
IMPRESE APPALTATRICI IM&P – CORRU’ Riccardo – AD Group – Edil DAMA – Fenis Impianti
COMMITTENTE Privato
IMPIANTI TERMICI Campo Geotermico con n.13 sonde a circuito chiuso e Pompe Geotermiche NIBE
IMPIANTI FOTOVOLTAICI Impianto da 20 KW con pannelli Rossi TRIENERGIA con Inverter e Accumulo da 36 KW
IMPIANTI VRF di integrazione del Raffrescamento Unità Ex-Selleria ed Ex-Scuderia

Il notevole complesso monumentale di cui ci siamo occupati è costituto da una Villa Nobile e da una corte rustica (di colore rosso arancio), di origine più antica (1500 circa), con giardino di oltre 2 ettari, tutelato dalla Soprintendenza dei Beni Architettonici.

Il complesso fu già oggetto di una revisione storicista ad opera dell’Architetto Alberico Barbiano di Belgiojoso in termini tardo rinascimentali e già nel 2007 fu ancora oggetto di Risanamento da parte della famiglia Mapelli Mozzi, per riportarla a nuova vità, in quanto versava in stato di degrado e parziale abbandono.
Il primo insediamento nasce come monastero e viene soppresso nel 1569 da Carlo Borromeo, poi trasformato in villa patrizia nel XIX dal conte Sormani.

Da questo periodo, sino al 1927, anno di insediamento della famiglia Mapelli Mozzi, la Villa vede un susseguirsi di proprietari come i Cavalieri e i Toya. Il 1927 è anche l’anno in cui vengono affidati appunto i lavori di restauro all’Architetto Alberico Barbiano di Belgiojoso, che lascerà in eredità pezzi unici di alto valore storico ed artistico

L’intervento, dal 2020, si è svolto in varie fasi, tra cui quella preliminare, fino alla esecuzione e collaudo.
Lo studio ha svolto rilievi di vario livello, da quello con laser scanner e nuvola di punti, con drone, sino a quelli petro-mineralogici su intonaci o apparti decorativi e/o lapidei da restaurare.
Successivamente sono stati documentati tutti i serramenti e gli interni di ogni locale del complesso monumentale, nell’ambito della Richiesta di Autorizzazione Monumentale con un progetto esteso all’intero complesso.
L’insieme degli interventi ha visto la realizzazione di un campo geotermico (nel parco) con n.13 sonde di 120 metri di profondità, per alimentare due pompe geotermiche che danno oggi calore sia alla Villa nobile che alla corte rustica, e la rendono sicuramente più fruibile, da parte dell’intera famiglia, e alla progenie, ma soprattutto salubre dal punto di vista della conservazione (e durabilità) di intonaci, elementi lapidei e altri apparati decorativi.
Tra i vari interventi si è affrontata anche la ri-funzionalizzazione di una ex-scuderia equestre ed altri locali per selleria, fienile, ed altro, per la loro trasformazione in due nuove unità immobiliari, residenziali, con interventi sia di risanamento conservativo che di nuova realizzazione.

L’intervento si è concluso nel 2025 con il raggiungimento di tutti gli obiettivi e con un compendio delle attività svolte presentato alla Soprintendenza a futura memoria e utile a chi si dovrà occupare del monumento nelle epoche che verranno.

Costruire sostenibile, edificare benessere e nel rispetto della storicità e del valore dei beni culturali