” Gli edifici e gli spazi pubblici promuovono interazioni sociali favorendo la coesione e il senso di appartenenza”
Disegnare la città.
Non si può pensare ad una architettura senza pensare alla gente e dai luoghi si passa allo spazio.
Disegnare luoghi di socialità e spazi per il vivere sono il cuore di quello che distingue l’Architettura, dalle altre arti.
L’architettura non deve essere autoreferenziale, se lo è diventa un monumento, e perde il contenuto sociale.
Progettare luoghi è un atto di responsabilità e quando si affronta lo spazio pubblico o per la socialità si apre un mondo fatto di idee che tendono a rafforzare o anche modificare le relazioni sociali.
Progettare per l’inclusione, per la memoria, per la crescita e la cura o per l’aggregazione sono i temi del progetto della città pubblica e delle sue strutture.
Per mia fortuna mi è capitato più volte.
Ho affrontato sin dall’inizio della mia carriera, progetti per la gente, tra i quali, ad esempio quelli di cui mi sono occupato già nei primi studio in cui ho svolto la professione già nel 1996, a partire dalle piste ciclabili di Segrate, al Centro Sociale di San Bovio, passando per i Parcheggi pubblici di Casalpusterlengo e altri.
Seguendo la realizzazione di altri interventi complessi, come il PRU Ex-Cia di Cusano Milanino, per la Riviera srl, ho progettato opere pubbliche per circa 20.000.000 €, tra cui il parcheggio di Via Matteotti, la sistemazione stradale, i ponti sul Seveso, la rinaturalizzazione della sponda est del Seveso, creando il parco urbano del quadrilatero, che tramite l’accordo di Programma sono state tutte realizzate.
Per la PRP srl e le società del gruppo Carfin, in zona Lorenteggio ho progettato altre opere di urbanizzazione, come i parcheggi di via Koch, le infrastrutture di fibra ottica, le piste ciclabili, il parcheggio di PIO dietro l’edifico L del Piano urbanistico, e ancora in relazione alla costruzione del Vodafone village, ho disegnato tante altre opere pubbliche, di Urbanizzazione primaria e secondaria.
Negli ultimi 5/6 anni, ho realizzato altre opere con incarico diretto, del Comune di Cisliano, tra cui:
1. la piazza del Comune
2. la sistemazione dell’area di ingresso della nuova Biblioteca
3. la sede delle associazioni nella ex scuola di Via Piave
4. la Biblioteca comunale
5. la nuova sala polifunzionale per eventi legati alla cultura e al territorio
Nell’ambito dei concorsi urbanistici ho partecipato ad inizio 2024, con il mio team, ad un progetto complesso, per la ri-funzionalizzazione del lungomare di Lignano Sabbiadoro.
Oltre a piste, parchi, sistemazioni urbane abbiamo ridisegnato sia il water-front, con un parco naturalistico per la protezione delle dune che si formano naturalmente, con un percorso che serve sia a regolare che educare i fruitori rispetto a questa forte connotazione ambientale. Abbiamo avuto anche il coraggio di ridisegnare il River-front poiché il sito di intervento consentiva di studiare anche la sponda occidentale del Tagliamento, con una vista privilegiata dalla sponda del Friuli verso il Veneto.
E’ sempre molto stimolante progettare opere per la collettività e lavoreremo per trovare altre occasioni di studio per la rigenerazione ambientale.
